Questa mattina gli studenti dei licei di Roma nord (mamiani, tacito) sono entrati a scuola muniti di mascherine bianche.
Le mascherine sono state distribuite dai ragazzi del collettivo insieme a un volantino dal titolo "Attivi oggi o radioattivi domani? - filtra le bugie perché nessuna mascherina ti sarà utile contro le radiazioni".
Lo stesso hanno fatto gli attivisti delle realtà sociali della zona al mercato rionale di primavalle e al capolinea della metro A "Battistini".
L'iniziativa coincide con la fine della conferenza RRFM (research reacator full management) organizzata dall' European Nuclear Society nel vicino hotel columbus, dove tecnici e esperti hanno provato a rilanciare ancora sulla possibilità di un nucleare "sicuro".
All'indomani delle ennesime dichiarazioni rassicuranti di esponenti del governo (ultimo in ordine di tempo il ministro romani), studenti e attivisti hanno voluto ribadire la loro contrarietà alla "follia" nucleare, rilanciando l'appuntamento sabato pomeriggio a piazza della repubblica per il corteo in difesa dell'acqua pubblica e contro il nucleare.
segue il testo del volantino distribuito:
"Attivi oggi o radioattivi domani? - filtra le bugie perché nessuna mascherina ti sarà utile contro le radiazioni
In questi giorni, dal 20 al 24 marzo, si sta svolgendo la 15a conferenza RRFM (Research Reactor Fuel Management) organizzata dalla Europian Nuclear Society in collaborazione con l'Agenzia Internazionale per l'energia atomica delle nazioni unite presso il centro convegni “Le Pleiadi” nell' hotel Columbus di via Damiano Chiesa.
Il tentativo è quello di tranquillizzare gli animi dopo gli incidenti giapponesi. Durante questa conferenza, infatti , studiosi di tutto il mondo finanziati dalle multinazionali presenteranno le loro ricerche sul nucleare "sicuro", sui reattori di ultima generazione per provare a convincerci che il nucleare è conveniente sia per l'ambiente sia per le casse dello stato e dei cittadini: niente di più falso!
dicono che ci darà l'indipendenza energetica: l'uranio e gli altri elementi necessari non sono certo presenti in Italia né sono elementi di cui il mondo abbonda
dicono che sia ecologico ma in Italia non abbiamo finito ancora di smaltire le scorie degli impianti chiusi 20 anni fa.
dicono che potrebbe sostituire gli idrocarburi ma anche il progetto più ambizioso non prevede di coprire più del 20% del fabbisogno nazionale tra 50 (!!!) anni.
Il nucleare conviene solo a chi ha interessi sull'uranio, a chi costruirà i reattori e a chi li amministrerà!
Ancora una volta, per favorire gli interessi economici di privati, i nostri politici sono pronti a mettere a repentaglio la nostra salute e il futuro stesso del pianeta.
Cosi come l'acqua, l'energia è un bene comune, non una merce su cui speculare.
26.03 ore 15.00 Piazza della Repubblica
CORTEO in difesa dell’acqua pubblica e contro il nucleare"
